Come funziona la cessione del credito?

L’obbligo principale previsto è rappresentato dall’effettiva titolarità del diritto da parte del cedente. È tuttavia richiesto che il trasferimento sia regolarmente notificato al debitore e che sia accettata da parte del cessionario, a cui dovranno essere consegnati i documenti probatori del credito in possesso del cedente.

Allo stesso modo, il debitore che procede al pagamento nei confronti del cedente in un momento precedente alla notifica, potrà comunque essere sollecitato dal cessionario se quest’ultimo si rivela in grado di provare che fosse a conoscenza dell’avvenuta cessione; in caso contrario, ovvero, se il debitore ha proceduto al rimborso senza essere a conoscenza dell’avvenuta cessione del credito, può essere liberato dall’obbligazione.

Tipologie di cessione del credito

La normativa prevede la differenziazione tra due tipologie di cessioni dei crediti:

• Cessione del credito pro-soluto. Formula tramite cui il cedente si premura di garantire l’esistenza del credito al momento della cessione;

• Cessione del credito pro-solvendo:. Oltre ad assicurare l’esistenza del credito al momento della cessione, il cedente è tenuto a garantire la solvenza da parte del debitore. Ciò significa che, in caso di mancato pagamento del debitore, il cedente sarà obbligato a corrispondere il dovuto rimborso al cessionario. La garanzia di risarcimento perde di validità qualora l’insolvenza del debitore sia dovuta a mancata sollecitazione da parte del cessionario.

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